Descrizione della proprietà
Proponiamo in vendita, in esclusiva, storica Masseria nel cuore del Salento, di cui una recente scoperta, innalza al grado massimo le potenzialità archeologico-culturali della contrada rurale di Maglie (Le) ove essa è ubicata.
Di recente, infatti, lo studio di una pergamena medioevale del 1308, ha permesso di individuare nella masseria, un antico possedimento dei Templari, uno dei più grandi tra quelli dell’ordine monastico-cavalleresco, legato alle crociate e ai viaggi dei pellegrini in Terra Santa, nel basso Salento.
La masseria, il cui corpo di fabbrica anteriore è dell”800, cela le strutture retrostanti ben più antiche e conserva l’originalità quasi in tutte le sue parti. Vi è un grande pozzo cisterna e all’interno, sopra un camino, c’è raffigurata una croce e molti graffiti.
Il fabbricato è in buone condizioni statiche. Si articola su due livelli, piano terra e primo piano, e consiste di 8 vani al piano terra (con soffitti voltati a stella e a botte) e di 5 vani al piano primo (con soffitti voltati a stella), con ampi terrazzi affacciati sulle campagne circostanti, per complessivi 452 mq coperti, di locali con antica destinazione rurale per complessivi 113 mq, un altro locale diroccato (ma comunque censito) di circa 80 mq e di un antico ovile scoperto di c.a. 310 mq.
La struttura presenta, inoltre, un terreno di pertinenza adiacente al fabbricato, destinato a seminativo e a ficheto per circa 13.381 mq ed un altro appezzamento di terreno distante circa 250 ml dal fabbricato, destinato a seminativo per circa 15.750 mq.
Cenni e reperti storici
La Masseria sorgeva lungo una importante via di transito, la “strada istmica”, probabilmente già messapica, che congiungeva Otranto a Gallipoli, passando per il feudo di Maglie, un territorio, quello magliese, ubicato al centro del basso Salento, quasi equidistante dalle coste orientali ed occidentali della penisola salentina, dal Canale d’Otranto e dal Golfo di Taranto, posto anche lungo l’altra importante antica arteria di comunicazione continentale, quella che da Lecce scendeva sin verso Leuca, ed il suo Santuario Mariano, meta di pellegrinaggi, posto nell’estrema propaggine meridionale del Salento.
L’importanza, nei secoli, di transito della strada, è evidenziato da un’iscrizione settecentesca rivolta ancora ai viandanti posta in una epigrafe sulla porta d’ingresso di una chiesetta, il cui corpo di fabbrica risale al ‘700.
Tra le stradine con le loro carraie in evidenza su roccia affiorante, lungo i muri di cinta in pietra a secco, è possibile ammirare decine di antiche tombe rettangolari scavate nella pietra, una necropoli medievale, alcune delle quali sono state scavate negli anni ’70, del ‘900 e hanno fornito manufatti datati al VII sec. d.C. e riferiti a genti di cultura Longobarda, una piccola enclave Longobarda in un territorio dominato dalla cultura Greco-Bizantina.